La passione per la chitarra inizia al liceo, quando, spinto dalla curiosità per lo strumento, chiede in regalo alla famiglia una chitarra acustica. La crescita tecnica va di pari passo con la conoscenza e la sperimentazione di diversi generi musicali: dal rock al pop passando per il blues e la musica dei cantautori italiani.

L’incontro con il sound degli AC/DC, all’inizio del suo percorso, gli permette di esprimere l’aspetto più energico e fisico dello strumento; contemporaneamente l’approfondimento della musica dei Pink Floyd lo spinge verso un suono più sofisticato e accurato. Inizia così la sua ricerca nel mondo dell’effettistica e della manipolazione sonora.

Agli inizi degli anni Novanta forma il suo primo duo acustico, i “NonSoloBues” e propone nuovi arrangiamenti di noti brani musicali. Nello stesso periodo sente l’esigenza di intraprendere lo studio della chitarra classica. Sostiene gli esami di Licenza di Teoria e Solfeggio, del 5° anno di Chitarra Classica e di Licenza di Storia ed Estetica Musicale Biennale. Contemporaneamente segue gli studi di chitarra elettrica presso il CPM Network di Mestre (VE) con i maestri Andrea Braido e Donato Begotti. Inizia la professione con alcune cover band e si accosta al mondo dell’insegnamento.

Di lì a poco, forma con altri musicisti il gruppo “Doc.”, una band che scrive brani originali pop-rock; inizia così la collaborazione con il produttore Umberto Maggi (Zucchero, Ladri di Biciclette, Alexia, ecc.), con il quale i “Doc” producono la ballata “ Ridi ancora” e in seguito il loro primo EP “Doc.” (Edizioni Universal Music Publishing).

Nel 2012, presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento, si laurea in Popular Music, Diploma Accademico di I livello, strumento chitarra elettrica, con la tesi “ Sei brani originali” scritti per gruppo pop-rock.

Nel 2015, presso lo stesso Conservatorio, consegue la laurea Magistrale in Popular Music, indirizzo tecnologico compositivo, con la tesi: “Due brani originali scritti e arrangiati per orchestra da camera e gruppo pop-rock”.

Il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento è il primo Conservatorio Italiano a proporre un corso di laurea che approfondisce gli aspetti della musica moderna dal pop al rock, fino allora mai affrontati in ambito accademico. In questo ambiente conosce e studia con i maggiori professionisti del settore pop e jazz: Armando Franceschini, Vittorio Cosma, Paolo Costa, Mauro Graziani, Roberto Spadoni, Roberto Cipelli, Philip Tagg, Roberto Fabbri, Mario Natale e molti altri.

Attratto da sempre dal suono della resonator guitar di Robert Johnson e Mark Knopfler e dalle atmosfere sognanti costruite da Gilmour con la sua lap steel, durante un viaggio negli USA, scopre la ricchezza del mondo musicale newyorkese. Visitando i numerosi negozi di strumenti, nei quali prova alcune di queste particolari chitarre, acquista una resonator guitar National Style 0 e una Lap Steel Vega degli anni Cinquanta. Prende forma così la sua passione per la tecnica della slide guitar.

L’interesse e la curiosità per i timbri particolari che molti artisti utilizzano per comporre le loro canzoni, lo spingono, in tempi più recenti, verso lo studio di strumenti quali l’ukulele, il mandolino e la weissenborn, per unire sonorità pop e folk in un amalgama inconsueto di arrangiamenti caratteristici.